Elezioni in Germania: il Trionfo della CDU e il nuovo volto del Bundestag

In un’elezione che ha segnato una svolta storica, la CDU guida un panorama politico in fermento: mentre AfD raggiunge il suo miglior risultato di sempre e Die Linke sorprende con un’impennata dei consensi, i partiti di governo subiscono forti cali, costringendo il centrodestra a cercare nuove alleanze in un contesto di crisi economica e instabilità internazionale.

Il centrodestra tedesco ha fatto scintille alle urne! L’Unione Cristiano Democratica (CDU), guidata dall’intraprendente Friedrich Merz, ha trionfato nelle elezioni del 23 febbraio per rinnovare il Bundestag, il parlamento federale della Germania.

In una collaborazione strategica con il partito bavarese dell’Unione Cristiano Sociale (CSU), la CDU ha ottenuto un notevole 28,9% dei voti. A seguirla, con un risultato storico, c’è Alternative für Deutschland (AfD), il partito euroscettico di estrema destra diretto da Alice Weidel, che ha raccolto il 20,8% dei consensi. Al terzo posto si è piazzato il Partito Socialdemocratico Tedesco (SPD), sotto la guida del cancelliere uscente Olaf Scholz, con un modesto 16,4% dei voti – il risultato più basso dalla fine della Seconda guerra mondiale.

I risultati delle elezioni in Germania
Percentuale di voti presi dai partiti alle elezioni tedesche del 2025

Anche il Bündnis 90/Die Grünen, condotto da Robert Habeck e Annalena Baerbock, ha registrato un 11,6% di consensi. La vera sorpresa, però, è stata Die Linke: il partito di estrema sinistra ha conquistato l’8,8% dei voti, superando ampiamente le previsioni dei sondaggi. Mentre Die Linke era rimasto sotto il 5% per oltre due anni, a dicembre oscillava intorno al 3% e a gennaio ha quasi triplicato i propri consensi in soli due mesi.

In questo scenario competitivo, Die Linke ha dovuto fare i conti anche con la nuova sfida di Bündnis Sahra Wagenknecht (BSW), il partito fondato dall’ex esponente Sahra Wagenknecht. Con un mix di posizioni progressiste in ambito economico e visioni conservatrici sull’immigrazione, il BSW si è fermato al 4,97%, non riuscendo a superare la soglia del 5% per eleggere parlamentari. Nel frattempo, il Partito Liberal Democratico (FDP), artefice della crisi che ha portato alla caduta del governo Scholz, si è attestato al 4,3% e rimarrà fuori dal Bundestag.

Come sono cambiati i voti in Germania
Variazione tra 2025 e 2021 dei voti presi dai partiti alle elezioni tedesche


Guardando al confronto con le elezioni del 2021, il balzo più impressionante è stato quello dell’AfD, che ha raddoppiato i propri voti. Anche Die Linke ha guadagnato quasi 4 punti percentuali. Gli exit poll rivelano come AfD sia riuscito a strappare consensi in ogni fascia demografica, soprattutto tra i giovani – con un picco nella fascia 25-34 anni. Tra i nuovi elettori, il 27% ha scelto Die Linke, mentre il 19% ha optato per AfD.

Nel frattempo, la CDU/CSU ha perso solo due punti rispetto al 2021, mentre i partiti di governo hanno subito i cali più marcati: l’SPD ha perso oltre 9 punti, il FDP più di 7 e i Verdi oltre 3.

La distribuzione geografica dei voti racconta una storia di divisioni: AfD ha spopolato nelle regioni dell’ex Germania dell’Est, superando il 30% in cinque Land e raggiungendo il 39% in Turingia, e il 37% in Sassonia e Sassonia-Anhalt. Die Linke, invece, ha toccato il picco a Berlino, dove ha ottenuto il 20% dei voti, risultando il partito più votato nella capitale. L’SPD ha dominato a Brema, Bassa Sassonia, Amburgo e Saarland, con oltre il 20% dei consensi, mentre i Verdi hanno brillato ad Amburgo, Berlino e Brema. In tutte le altre regioni, la CDU/CSU ha prevalso, registrando le percentuali più alte in Baviera, Baden-Württemberg e nel Land della Renania-Palatinato.

La mappa delle elezioni in Germania
Partito vincitore per collegio uninominale alle elezioni tedesche del 2025

E adesso? Nonostante la vittoria, la CDU/CSU ha eletto solo 208 parlamentari, ben lontani dalla maggioranza necessaria di 316 seggi. Friedrich Merz dovrà quindi costruire una coalizione per governare. Le trattative ufficiali tra i partiti partiranno a breve, e l’ipotesi più plausibile sembra essere quella tra CDU/CSU e SPD, insieme capaci di raggiungere 328 parlamentari – l’unica via percorribile se si esclude l’AfD. Altre combinazioni, come quella tra CDU/CSU e Verdi (293 seggi) o quella che vede insieme SPD, Verdi e Die Linke (269 seggi), non bastano per la maggioranza.

Le negoziazioni potrebbero richiedere tempo. Ricordiamo che nel 2021 si votò il 26 settembre, ma l’accordo di governo fu annunciato quasi due mesi dopo, il 23 novembre, e Scholz fu eletto cancelliere l’8 dicembre. Tuttavia, la situazione internazionale e la crisi economica in Germania potrebbero spingere i partiti a concludere più in fretta il percorso verso un nuovo governo.

Il prossimo parlamento tedesco
Numero di seggi ottenuto dai partiti alle elezioni tedesche del 2025

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